Nuove piattaforme tecnologiche, copyright e poi criteri da ridefinire per lo spettacolo dal vivo, sopravvivenza delle sale e un ruolo che non sia mai secondario nel panorama generale della Cultura. L’Agis, l’Associazione Generale Italiana dello Spettacolo, compie i suoi primi 70 anni e sul tavolo già scorrono i prossimi obiettivi. «Il 2016 sia l’anno delle attività culturali ricorda il ministro Franceschini e dell’investimento sull’industria culturale creativa».