(ANSA) – MILANO, 09 MAR – E’ “indispensabile” vaccinare chi lavora in teatro, soprattutto nei teatri d’opera dove si trovano grandi masse artistiche che non possono indossare la mascherina o mantenere il distanziamento come cantanti e ballerini: Francesco Giambrone, sovrintendente del Massimo di Palermo e soprattutto presidente dell’Anfols, l’associazione delle fondazioni lirico sinfoniche ne è convinto e per questo motivo ribadisce la richiesta che avanza “da mesi”.
“Non abbiamo chiesto corsie speciali ma di essere inseriti nei piani vaccinali del governo, di avere un orizzonte temporale ” spiega, aggiungendo che della questione l’associazione ha “parlato e scritto” con il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini.”
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