Molti protagonisti del panorama operistico italiano si sono riuniti il 6 luglio a Roma, presso la Sala Spadolini del Ministero della Cultura, per partecipare al convegno organizzato da ANFOLS dal titolo: “L’Opera: resilienza e nuovi modelli gestionali”. Presenti anche il Ministro della Cultura On. Gennaro Sangiuliano, il Sottosegretario alla Cultura On. Gianmarco Mazzi insieme a molti Sovrintendenti delle Fondazioni liriche.
Al convegno sono intervenuti con i loro contributi anche il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ed il Sottosegretario Gianmarco Mazzi.
Durante il suo intervento introduttivo, il Presidente ANFOLS Fulvio Macciardi ha ricordato come il settore rappresenti il maggior soggetto dello spettacolo dal vivo in Italia e reso noto che nell’anno 2022 le 14 fondazioni lirico sinfoniche hanno ospitato quasi due milioni di spettatori.
Dopo la trasmissione del video messaggio di Karen Stone, Direttrice di Opera Europa, il giornalista Paolo Cairoli, moderatore dell’evento, ha dato inizio alla prima sezione dell’incontro: la presentazione del libro “Dopo il Silenzio. Racconti di teatri d’opera che sfidano la pandemia”.
Il saggio, curato dal Presidente AGIS Francesco Giambrone, racconta i giorni più bui della pandemia dal punto di vista dei teatri dell’Opera. Mediante uno studio trasversale, nel saggio ci si è interrogati sugli sforzi e sulle risorse intellettuali, organizzative e gestionali messe in campo per contrastare la diffusione della pandemia nei luoghi di lavoro e per garantire la produzione artistica e la relativa fruizione da parte dei pubblici. Nelle pagine del libro sono raccolte le testimonianze delle donne e degli uomini che si sono trovati a dover gestire i presidi musicali più importanti del Paese in uno dei momenti più difficili per il settore dello spettacolo, per l’Italia e per il mondo intero, tra loro: Marco Betta del Massimo di Palermo, Massimo Biscardi del Petruzzelli di Bari, Nicola Colabianchi del Lirico di Cagliari, Michele dall’Ongaro dell’Accademia di Santa Cecilia, Cecilia Gasdia dell’Arena di Verona, Fulvio Macciardi del Comunale di Bologna e Dominique Meyer del Teatro alla Scala.
Hanno inoltre preso parola i registi Damiano Michieletto e Mario Martone, collegati da remoto, mentre l’economista Davide Conte ha presentato una proposta articolata su “Nuovi modelli gestionali” per il settore; i Sovrintendenti delle Fondazioni Liriche Sinfoniche aderenti ad ANFOLS hanno voluto dare una loro visione sul futuro dell’Opera per offrire contributi alle prospettive del settore operistico in Italia, con l’obiettivo di svilupparlo nel medio e lungo termine.
Un’ampia sezione del Convegno ha dato particolare rilievo alla necessità del rinnovo del contratto nazionale di categoria, in attesa del rinnovo da quasi 20 anni.